Giornata della Memoria 2019
Per non dimenticare . Servizio RAI 3
“I vuoti di oblio non esistono. Nessuna cosa umana può essere cancellata completamente e al mondo c'è troppa gente perché certi fatti non si risappiano: qualcuno resterà sempre in vita per raccontare. E perciò nulla può mai essere praticamente inutile, almeno non a lunga scadenza.” Hannah Arendt, “La banalità del male”
il Miur quest’anno, in collaborazione con l’agenzia di stampa Dire – Diregiovani e l’Istituto di Ortofonolgia, ha deciso di promuovere un’iniziativa che coinvolge 100 diversi Istituti Scolastici, con l’obiettivo di stimolare nei giovani una riflessione sul tema e di preservarne la memoria.
Il riferimento è stato l’opera dell’artista tedesco Gunter Demnig, che fin dal 1992 ha dato il via all’opera di collocazione delle pietre d’inciampo: iniziativa che consiste nell’installazione nel selciato antistante la casa di una vittima dello sterminio nazifascista di blocchi in pietra ricoperti da una targa in ottone sulla quale vengono incisi i dati della persona, il luogo e la data dell’arresto o della deportazione.
Ispirandosi al lavoro di tale artista il Miur ha fatto realizzare delle targhe commemorative assegnate alle 100 scuole che, su scala nazionale, si sono distinte per momenti di riflessione socializzati e documentati sul tema della Shoah e, in generale, su quello delle discriminazioni razziali e dei Diritti umani.
Fra le 100 scuole del territorio nazionale c’è l’ IIS “Da Vinci-Colecchi” dell’Aquila: le targhe calpestabili verranno posizionate sulla soglia d’ingresso delle due sedi ( venerdi alle ore 09.15 nella sede “Da Vinci”, sabato alle ore 10.00 nella sede “Colecchi), alla presenza del Comitato Studentesco e del Consiglio d’Istituto.
