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Carissimi,

è per me un onore assumere l’incarico di Direttore Generale dell’USR Abruzzo;

Ufficio al quale ho dedicato gran parte della mia vita professionale, con ruoli diversi. Sarà un piacere continuare a collaborare con tutti Voi, con la consapevolezza che ogni giorno sarà per me sfidante ed entusiasmate al tempo stesso.

La mia nomina è coincisa con il nuovo anno scolastico che, auspico, possa essere finalmente all’insegna della normalità per i Dirigenti scolastici, gli studenti, i docenti e tutto il personale della scuola.

Non sarà facile dopo anni di emergenza tornare all’ordinarietà.  Utilizzando le parole di Papa Francesco direi che “Dobbiamo abituarci ad essere normali, alla normalità della vita”. Un obiettivo affatto scontato se si scorrono con la memoria i fotogrammi degli anni scolastici alle spalle all’insegna dell’emergenza e superati grazie allo spirito resiliente di tutti voi. Del resto “Ciò che misura la virtù di un uomo non sono gli sforzi, ma la normalità” sosteneva Blaise Pascal; una citazione che solo dopo aver affrontato le emergenze saremo forse in grado di comprendere fino in fondo.

I nostri sforzi saranno concentrati come sempre sui grandi temi che hanno caratterizzato finora la Scuola Abruzzese: la sicurezza, l’accoglienza, il benessere degli studenti ed il potenziamento degli apprendimenti, sempre in sinergia con tutti gli attori presenti sul territorio.  Cercheremo di rafforzare sempre di più i legami fra il nostro Ufficio e le scuole, cercando di venire incontro ai bisogni di tutti affinché nessuno sia lasciato indietro. Siamo convinti che altrettanto sapranno fare i nostri docenti nei confronti degli alunni abruzzesi attraverso pratiche di insegnamento sempre più innovative e calibrate sui bisogni dei ragazzi.

Vorrei rivolgere un augurio speciale ai più piccini che il 12 settembre entreranno per la prima volta nella scuola primaria. Che sia l’inizio di una meravigliosa avventura della quale potrete serbare per sempre nei vostri cuori ricordi speciali.

Non mi resta che augurarvi un anno scolastico pieno di soddisfazioni e traguardi entusiasmanti da raggiungere.

                                                                              Massimiliano Nardocci

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