L’Istituto è in un territorio in fase di sviluppo e crescita post-sisma, dove anche la pandemia ha rallentato il processo di rinascita. Ad oggi la tenacia dei commercianti e degli imprenditori locali ed anche il nuovo e intenso lavoro di promozione fatto dall’amministrazione locale, hanno consentito di legare la città non solo al ricordo di dolore del sisma, ma anche a un nuovo modo di fruire il territorio grazie alla presenza di Parchi e aree ludiche verdi e ad attività culturali che arricchiscono le offerte turistiche locali. Il riconoscimento della Perdonanza Celestiniana come Patrimonio immateriale dell’UNESCO ha incrementato il turismo religioso e grazie al progressivo restauro del centro storico sono cresciute le attività ristorative gestite dai giovani. Anche la presenza di numerose facoltà universitarie arricchisce la città di servizi dedicati ai giovani, anche se il territorio aquilano non ha ancora un sistema di comunicazione rispondente pienamente ai bisogni dell’utenza, infatti i centri più piccoli restano isolati o comunque hanno difficoltà a permettere il costante movimento di persone, ciò comporta spesso per i nostri studenti disagi nel seguire attività pomeridiane.
La composizione eterogenea delle classi aiuta la crescita relazionale e conoscitiva dei discenti. La presenza di un gruppo docenti che ha continuità più che decennale nella scuola è garanzia di continuità didattica ed esperienza. I docenti professionisti dei vari settori di indirizzo offrono opportunità di confronto e approfondimento rendendo le attività didattiche ancorate all’aspetto lavorativo.